PAROLE PER SEMINARE VALORI
Siti di riferimento:
http://www.coe.int/en/web/no-hate-campaign/home (Consiglio d’Europa) http://www.nohatespeech.it/ |
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Il modulo prevede di mettere a fuoco, sostenere e implementare le competenze
linguistiche di base nelle principali lingue parlate e studiate a scuola (italiano, inglese,
francese, spagnolo e tedesco) per poter istituire presso la scuola un “presidio” legato al
movimento NO HATE SPEECH, promosso dal Consiglio d'Europa e sostenuto dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri Italiano.
Ambiti di lavoro del gruppo sono:
• Monitoraggio del Web per individuare e segnalare i messaggi d'odio
• Informazione e Prevenzione in ambito locale
• Contro-narrativa (azione per cui le competenze linguistiche diventano determinanti)
Il Modulo prevede di educare gli allievi a una comunicazione non violenta, per poterla
applicaresia in laboratori esperienziali, che in aula, che nei campi di volontariato, nelle
alternanze scuole lavoro, e nelle relazioni di aiuto. E’ un processo di comunicazione
formato in quattro tappe: l’Osservazione dei fatti, Sentimenti, Bisogni e Richieste che
aiuta a sentire ciò che è vivo in noi e nell’altro e a fare chiarezza. Alla ricerca dei
significati dei significanti nelle varie lingue italiane e straniere, si può scoprire come le
parole gentili e amorevoli abbiano un certo tipo di suono e producano un certo tipo di
effetto. Viviamo una società che ci spinge all’autorealizzazione personale, dove sentiamo
parlare di potenziale umano, di autoefficacia, di empowerment, e sarebbe utile se ognuno
di noi, mettendosi una mano sul cuore, si chiedesse: “cosa desidero avere il potere di
essere, di fare, di vivere?”.
linguistiche di base nelle principali lingue parlate e studiate a scuola (italiano, inglese,
francese, spagnolo e tedesco) per poter istituire presso la scuola un “presidio” legato al
movimento NO HATE SPEECH, promosso dal Consiglio d'Europa e sostenuto dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri Italiano.
Ambiti di lavoro del gruppo sono:
• Monitoraggio del Web per individuare e segnalare i messaggi d'odio
• Informazione e Prevenzione in ambito locale
• Contro-narrativa (azione per cui le competenze linguistiche diventano determinanti)
Il Modulo prevede di educare gli allievi a una comunicazione non violenta, per poterla
applicaresia in laboratori esperienziali, che in aula, che nei campi di volontariato, nelle
alternanze scuole lavoro, e nelle relazioni di aiuto. E’ un processo di comunicazione
formato in quattro tappe: l’Osservazione dei fatti, Sentimenti, Bisogni e Richieste che
aiuta a sentire ciò che è vivo in noi e nell’altro e a fare chiarezza. Alla ricerca dei
significati dei significanti nelle varie lingue italiane e straniere, si può scoprire come le
parole gentili e amorevoli abbiano un certo tipo di suono e producano un certo tipo di
effetto. Viviamo una società che ci spinge all’autorealizzazione personale, dove sentiamo
parlare di potenziale umano, di autoefficacia, di empowerment, e sarebbe utile se ognuno
di noi, mettendosi una mano sul cuore, si chiedesse: “cosa desidero avere il potere di
essere, di fare, di vivere?”.